venerdì 25 maggio 2012

la scelta della bicicletta

Insaponandomi sotto la doccia ripensavo alla brutta caduta appena vissuta, ed ero ormai deciso a comprare un nuovo mezzo, una nuova bicicletta con cui ripartire ancora, con più grinta di prima, fregandomene del livido sulla coscia.
Durante la settimana ho girato diversi negozi di biciclette, per farmi un idea delle nuove meccaniche in utilizzo, capire quelle da scartare in partenza e quelle da preferire. Nei centri commerciali ho ottenuto spesso più informazioni sulle offerte che sulle caratteristiche dei mezzi, ma forse anche questa è la "New Economy" e qualcosa mi sfugge.

Ho scoperto da tempo le necessità della mia pedalata, che è unica e personale. So bene che sulle salite collinari, l'ammortizzatore posteriore è stato più un impedimento che altro. Nelle discese affronto le buche semplicemente stando ritto sui pedali, con le ginocchia semi piegate, le ginocchia stesse sono i miei ammortizzatori naturali, e tutto va bene.

Nelle salite è fastidioso pedalare ondeggiando sulla molla, che, seppur regolabile, finisce sempre per coinvolgermi in un lento sali-scendi.
Escluse da subito tutte le bi-ammortizzate comincio a controllare peso/prezzo/cambio dei modelli esposti per farmi una opinione. Poi ritorno a girare, e come sempre, l'oggetto della ricerca è più vicino di quello che pensavi!

Nel negozio del mio paese entro nel tardo pomeriggio mentre aspetto l'autobus e..vedo quello che cercavo! Per puro caso, un offerta su una bici con un difetto di verniciatura che la rende unica. Leggera come una gazzella, precisa nei cambi di direzione. Freno meccanico a disco e assistenza praticamente sotto casa, non ho più alcun dubbio, apro il portafoglio... e mi lascio andare.

La mia bici che si nasconde nel cespuglio perchè non ama le fotografie
Bici Bi-Ammortizzata con molla posteriore idraulica
Ammortizzatore posteriore a Molla
Chiaramente in questo, come in altri sport, si può benissimo arrivare ad eccessi utili più a pavoneggiarsi che a durar fatica. E' da notare come già una bici di medio prezzo attuale possa subito portarvi ad un salto di categoria pazzesco.
Preferisco i freni a disco meccanici piuttosto a quelli idraulici per il semplice fatto che non voglio complicarmi le idee con cambi di olio , e spurghi del sistema frenante, che , oltre ad essere una menata, impattano troppo sull'ambiente. Meglio il vecchio filo da cambiare e re-Ciclare! ;-)
Freni a Disco Idraulici

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