venerdì 21 settembre 2012

Casco invisibile per la bici: Invisible Bicycle Helmet

Alcuni degli accorgimenti da non sottovalutare di chi sceglie la bici come mezzo di trasporto dovrebbero essere i dispositivi di sicurezza. A tal proposito è nota a tutti la natura umana e il suo cattivo rapporto con quelli che dovrebbero essere delle necessità e non degli accessori, primo su tutti, il casco.

Proprio di questi giorni mi è arrivata la notizia di come sia ormai in uso in Svezia un casco che prende chiaramente ispirazione dall'industria automobilistica e si trasforma in una di quelle cose che rischiano di diventare un oggetto comune, improvvisamente, rapidamente: Il casco invisibile:  Invisible Bicycle Helmet.




In pratica il dispositivo non è altro che un collare fashion che contiene un airbag in gomma bianca. Questo si gonfia all'istante in caso di caduta, coprendo in una frazione di secondo la testa e le vostre fragili cervella.

Prezzo a parte 500 euro, sembra che ormai sia diventato un must del ciclista scandinavo, il sistema verifica l'inclinazione del corpo rispetto al suolo, e in caso di pericolo si attiva.

Hövding Invisible Bicycle Helmet casco invisibile
per lei
Hövding Invisible Bicycle Helmet casco invisibile

per lui



Libertà di movimento quindi, ma con attenzione alla sicurezza, sembra un ottimo compromesso in cui vale la pena confidare. Speriamo che il prezzo si faccia più umano!!

Casco ben allacciato e ... prudenza, sempre!!

mercoledì 19 settembre 2012

Riscaldamento per la bici... il salto con la corda!

Ciclisti! E' tempo di freddi venti che irrompono d'improvviso nella nostra vita, come nelle traiettorie delle nostre bici. Il cambio d'armadi e di abitudini è ormai imminente, fra poco saranno solo un ricordo le tutine estive a mezza gamba , e solo per il gusto estetico possiamo esclamare... meno male!

il salto con la corda riscaldamento con la bici
Ciao tutine!!

Una coscia rende il meglio di se stessa alle alte temperature. Sulla bici la caldaia delle vostre cosce è sempre a pieno regime, a "men che non si voglia" e l'aria fresca che scorre sulla pelle può essere alla lunga causa di contratture, specie se si parte in gran carriera, senza un riscaldamento necessario, un po troppo grintosi, un po troppo sprovveduti.

Un ottimo esercizio da fare a tale scopo è il salto della corda. Vi posto un paio di video sugli allenamenti da fare , come unico accorgimento vi consiglio di comprare un paio di scarpe buone da corsa , tipo running, ne trovate di tutti i tipi in commercio.

il salto con la corda riscaldamento con la bici
Felice, salta.



Lei ha sicuramente ragione


E' importante conservare una buona posizione eretta durante l'esecuzione dell'esercizio e ad ogni prima avvisaglia di dolore.. beh, fermatevi e riflettete, c'è qualcosa che non va.
Il salto con la corda è ormai una pratica sportiva a tutti gli effetti, i muscoli di tutto il corpo lavorano in simbiosi garantendo un allenamento completo e divertente.


il salto con la corda riscaldamento con la bici
Buona corda


Quelle con i cuscinetti nelle manopole e filo di cuoio, sono decisamente migliori rispetto a quelle di quando eravate bambini. Spendete quindi! Ma non più di venti euro, e .. divertitevi!

Con la musica nelle orecchie il tempo vola che è un piacere, non è affatto monotono saltare con la corda, si possono creare esercizi divertenti saltellando sulle gambe e incrociando le braccia, in un gesto atletico , a me mai riuscito, ma che mi guarda come una tentazione e mi sprona verso il salto... del giaguaro! Buona pedalata!!!

il salto con la corda riscaldamento con la bici
Il salto del giaguaro





venerdì 14 settembre 2012

Il "porta-banana"




Una cosa da non sottovalutare per un buon rendimento nella pedalata sicuramente l'alimentazione. Oltre ad una buona colazione fatta di proteine, zuccheri e carboidrati non dovreste mai mettervi in cammino senza l'immancabile e pratico snack d'oltreoceano ...La banana.


Lo snack del ciclista Bici Brunello
Banana troppo acerba ma "di gusto... estetico".
Funzionale e accattivante nell' involucro biodegradabile che la avvolge, la banana è per tutti gli sportivi un fantastico ed immediato apporto di energia. Contiene molte fibre vegetali e pochi grassi, che comunque non fanno male e il suo mix di zuccheri (Fruttosio) e carboidrati può rimettere in carreggiata anche nelle peggiori situazioni.

Lo snack del ciclista Bici Brunello

Velvet Underground


Se c'è una cosa di cui tener conto per un buon rapporto con la vostra banana, sempre e comunque, è la cura nel trasporto. Troppe volte mi sono trovato a che fare con la mia povera banana ammaccata, spappolata, con le gialle enteriora zuccherine sparse nella bisaccia. Oltre all'amarezza di trovarmi senza merenda è un gran brutto gesto nei confronti di questo frutto che ha attraversato le immensità oceaniche per incontrarti. Centinaia di miglia marine.


Lo snack del ciclista Banana Bici Brunello
"Non mi menare!"
 Immacolata e ghepardata...
Zuccherina al punto giusto.


E' stata così che la triste fine di diverse banane nei miei viaggi mi ha portato a ripensare spesso alle loro ultime ore, alle mie colpe, a quello che avrei dovuto fare per tenerle vive in me, con me. 
Giravo ormai da settimane portando per i posti in cui mi trovavo questo mio senso di colpa quando, in un negozio bellissimo ho seguito la strada già segnata nel destino. Attratto dalle belle forme della bella ragazza che gli stava di fianco ad ammirarne l'audace forma, ho trovato dinanzi il "porta-banana" 

Lo snack del ciclista Banana Bici Brunello
Lo snack del ciclista Banana Bici Brunello


Su internet ne potete trovare di tutti i tipi, ma comunque capita spesso di trovarli ai mercati cittadini e nei negozi di casalinghi a prezzi ragionevoli, per non dire stracciati.

Note finali:

Il fatto di dover mangiare un frutto che ha visto "più semafori che giorni di sole" vista la sua provenienza e storia,  non è che mi renda felice, ma ho provato tutte le varianti, dagli snack confezionati alle mandorle tostate, e nessuno si è rivelato così adatto come questo tubero aereo. 

Lo snack del ciclista Banana Bici Brunello
Banana Trasporto


Fra gli svantaggi dell'andare in giro per le strade mentre ti mangi una bella banana nella tua tutina aderente vorrei far chiarezza sugli sguardi allusivi dei passanti, dai bambini alle suore immacolate. Queste occhiate divertite potrebbero lasciarvi disorientati nel bel mezzo della via, ma nessun problema: sono gelosi, e voi siete liberi e belli!!
Continuate per la vostra strada e staccatene via un altro pezzo con grinta famelica e rabbia ingorda, per raggiungere lo scopo prima di tutto... buon appetito! Per proseguire nel cammino, meglio non patire mai la fame! Ciao!




Lo snack del ciclista Banana Bici Brunello
Mettendo su Google "Ciclista e Banana" 





domenica 9 settembre 2012

Ennesima ciclista vittima della strada

Firenze

Sandra Giusti 48 anni di professione infermiera è l'ennesima ciclista vittima di questo 2012. Travolta da un camion dei rifiuti, si è spenta in una giornata che non è ne inverno ne estate.

il tema della mobilità bici brunello
Sandra Giusti povera nuova vittima

Nell'articolo scivolato in sesta pagina su Repubblica, dopo Renzi alla festa Pd, e subito sotto "trovate migliaia di carcasse di polli morti" leggo di come questa donna abbia perso la vita intorno alle 15.45 in via di San Quirico, all'incrocio di via Baccio da Montelupo, fra la strada e il marciapiede.

In questo anno pieno di buoni propositi da parte delle autorità, sono state spese tante belle parole sul come fosse bello andare in bicicletta, specie dal sindaco Renzi, ma purtroppo è stato fatto ben poco per proteggere i ciclisti e la loro scelta coraggiosa, votata al martirio forse, di non inquinare e sbrogliare il nodo della mobilità.


Renzi nel traffico
Come un bel lavatoio per le coscienze, mille parole hanno riempito di farfalle l'aria e il firmamento, in molti hanno dato peso ai discorsi fatti, ma come spesso succede in politica, le stesse parole si sono rivelate poco e niente, eteree, volubili, come cambia il vento.
Piste ciclabili inesistenti, scarsa sensibilizzazione sul tema con conseguente inciviltà latente dentro troppi automobilisti hanno portato le strade della città ad essere come l'antico Colosseo con le bestie feroci.

il tema della mobilità bici brunello
bici incidentata


E così che purtroppo vedo il problema delle bici in una città come Firenze. Tanti figli di un dio minore a sedere sui gradini guardano il massacro di ciclisti fra le fiere più feroci.
Camion dei rifiuti, autobus, moto, bici tutti nella stesse due corsie a sgomitare, nella legge del più forte, fra suoni di clacson come grida romaniche : "eia eia alala"!

il tema della mobilità bici brunello
"Partecipa anche te al gioco della mobilità sostenibile...
Fose il prossimo sei tu!!"

Credo sia tempo per i fratelli ciclisti di aderire ad eventi spontanei come Critical Mass poichè da soli non si vincono le battaglie .. "la libertà è partecipazione".