martedì 29 gennaio 2013

La voce della bici: Il campanello.

La voce degli oggetti è spesso un suono, un richiamo, l'azione stessa nel suo stesso uso ne provoca il ronzio, il tintinnio metallico o quant'altro.
Come se , pur senza volerlo, l'inventore che ne ha garantito l'esistenza, gli avesse anche donato una voce propria.


Il campanello della bici
Ciclo Officina di fine 800


Quale è, quindi, la voce della vostra bicicletta?
Non di certo il soffio provocato dal vento che s'impatta nella sua sagoma tubolare ne il ronzio dei pneumatici sull'asfalto. Silenziosa saetta di metallo difficilmente udibile dal pedone, quando ci si accorge di "lei" , spesso è già troppo tardi, nella più fortunata delle ipotesi è già divenuta un puntino lontano.

il campanello della bici
Ciclista metropolitano

Sempre più presente nelle strade di tutto il mondo, sebbene ci sia sempre stata, è il silenzio che la contraddistingue mentre scompare all'orizzonte.  Il suo passare inosservata, come spesso accade alle grandi idee, senza far rumore se non qualche lieve cigolio (facile da eliminare anch'esso con un po di olio sintetico) è la sua voce.

il campanello della bicicletta
Scivolando nel silenzio


Questo suo scivolare muta per le strade di cento, mille caotiche città è un chiaro segnale della sua vocazione, fin dalla nascita, alla celebrazione del pensiero e del sentire. Del sapere ascoltare quello che ci passa attorno. Nell'altrui rispetto e nel nostro, di conseguenza. Ma questo può essere anche un problema nel continuo zigzagare fra alberi, pali, e macchine in doppia sosta.

Il campanello della bici
Ciclisti in città


L'unico mezzo veramente efficace da usare per segnalare la nostra presenza all'ignaro pedone è da sempre il campanello. 

Il campanello della bici
In città


In base al codice della strada per poter circolare le biciclette devono essere obbligatoriamente dotate di campanello (oltre che di luci anteriori e catarifrangenti praticamente ovunque). Non è questo quindi , un accessorio, ma un obbligo. In Francia ormai da tempo le biciclette non possono neanche essere vendute se prive di esso.

Il campanello della bici
Campanello "Old School"


In commercio se ne possono comprare praticamente di tutti i tipi. Dai nostalgici in metallico alle più ardite trombe a soffietto. La tendenza in questo campo, come spesso succede, è quella di esagerare. Scopro così che in vendita si possono trovare anche delle vere e proprie sirene da montare sul manubrio, più utili a chiatte commerciali dirette verso il mare aperto che alle nostre biciclette nel traffico di tutti i giorni.


Il campanello della bicicletta
Il cannone di Navarone

il campanello della bici
Campanello elettrico

il campanello della bici
Tromba a soffietto



Guardando a nord, nei paese dove la mobilità su bicicletta è da sempre una realtà ho notato come quelli più diffusi siano poi quelli più semplici ed economici. Dal suono velocemente identificabile, pratico ed efficace come la bici stessa del resto. Un corpo unico , senza nessuna parte smontabile che a lungo andare tenderà sicuramente a "sparire nella notte" preda di misteriosi collezionisti o di semplici gazze ladre.


il campanello della bici
Campanello semplice e efficace


Per pochi euro l'efficenza è assicurata quindi. Se ne possono trovare un po di tutte le forme. Non date alibi ai detrattori delle biciclette, agite in sicurezza segnalando sempre la vostra presenza ad ogni cambio di direzione... buona pedalata! Dlin Dlin!


campanello per bicicletta
Una teiera sul manubrio



giovedì 24 gennaio 2013

Una telecamera a tutela del ciclista

Le feste di natale hanno portato a questo ciclista nominato Bici Brunello ricchi premi e cottilon. Sarà perchè celebre è la sua "bontà", sarà perchè nel muoversi e viaggiare cerca di privilegiare la sua amata bicicletta: la scelta più eco-sostenibile dopo il "camminare scalzi".

Ciclista Bici Brunello
Bici Brunello

Quali siano i reali motivi di tanta grazia quindi non li sappiamo, ma di certo c'è che sotto l'albero ho trovato tanti bei pacchetti graditi, uno fra tutti conteneva una bellissima telecamera Geonaute G-eye 720.


telecamera in mountain bike
Geonaute G-Eye 720


Questo bellissimo oggetto mi sta dando tante emozioni sia nelle discese nel bosco che sui terreni cittadini che amo attraversare , impavido, con la mia adorata mountain bike.

telecamera sul casco
Nefertiti, la mia amata 29er

I supporti con cui l'ho montata sul casco si adattano molto bene ad essere sistemati anche sul manubrio e su altri punti della bici rivelando una versatilità fantastica. Essa può dimostrarsi utile anche in altri campi, come nel registrare i soprusi subiti nel traffico cittadino, ogni giorno: piste ciclabili in eterna costruzione, macchine in divieto di sosta e comportamenti scorretti di automobilisti convinti di avere diritto di precedenza su ogni altro tipo di veicolo.

Telecamera sul casco
Telecamera sul casco


Alta è infatti la qualità di registrazione grazie all'obbiettivo che vi garantisce un bel fomato video TV PAL da 16/9 per oltre due ore di autonomia. Il largo campo a 130° offre una visuale sterminata che non può che travolgervi e sfidarvi a dare sempre di più, in totale libertà di movimento, oltretutto!  La telecamera comprende infatti anche un piccolo telecomando semplicissimo da usare che permette sia di scattare foto, sia di registrare i video.
Anche quando la telecamera si spegnerà da sola in modalità di risparmio energetico , basterà premere il pulsante rosso per rimetterla in azione.

Telecamera sul casco


La memoria di questo oggetto è affidata a delle micro SD estraibili , in vendita in qualsiasi negozio di elettronica per dieci venti euro a seconda dello spazio disponibile. La ricarica si effettua tramite computer o caricatore da comprare a parte.

la telecamera sul casco
Micro SD


Quello che mi ha stupito di più è il prezzo abbastanza contenuto di questo oggetto che si ispira a dei suoi noti predecessori ben più costosi. Con poco più di cento euro è possibile avere un occhio fisso sulla strada che si percorre.
Un occhio vigile che immagazzinerà le vostre acrobazie "per mantenervi in vita" nel traffico. Un efficace deterrente per chi vuole "carezzarvi" in folle corsa con la carrozzeria della sua puzzolente scatola metallica su quattro ruote.
Vi garantisco infatti che sono molte le macchine che , nel vedere stagliarsi sulla mia testa la sagoma di una telecamera, fanno ben attenzione a tenersi a giusta distanza.





Insieme alla telecamera sono in vendita a parte una serie di complementi ed accessori come un involucro per proteggerla dall'acqua e un piccolo monitor per visualizzare da subito le registrazioni.

la telecamera sul casco
Involucro per telecamera


Questi video potrebbero diventare reportage, segnalazioni di dieci, cento, mille sentinelle cittadine. Garanti della mobilità sostenibile, non più vittime ma attori in primo piano.. anzi: registi! 

domenica 13 gennaio 2013

In bicicletta con le mani calde

Inevitabili gelate nell'anno nascente portano il ciclista ad avere a che fare con il freddo. Perfida insidia , sovrano indiscusso di una serie infinita di imprevisti in cui è possibile vi imbattiate con la vostra amata bicicletta.

scaldamani freddo alle mani bici
Bici D'inverno


Apparte gli scivoloni dovuti alle strade ghiacciate è il congelamento di varie parti del corpo (intime incluse) il principale problema.
La bici non indossa parabrezza, aimé! Ci troveremmo in balia delle correnti, visto il peso ridotto delle nostre saette di metallo, nella più preceria instabilità, quindi.
Uno dei rimedi efficaci consiste nell'acquisto di indumenti specifici , quali guanti tecnici , scalda collo e occhiali vari, ma a volte non può bastare.

Scalda mani scalda mani
Una simpatica vignetta sul ciclista temerario/invernale


Un aiuto molto valido ci può arrivare da delle specifiche bustine , facilissime da trovare in commercio, in grado di raggiungere una buona temperatura in pochi secondi, una volta a contatto con l'ossigeno.
Ne esistono sia per le mani che per i piedi.

Scaldamani usa e getta
Bustine Scaldamani

scaldamani scalda mani
Confezione da 5 paia di bustine

Ormai la loro diffusione è capillare, basterà visitare un negozio dedicato agli sport invernali per reperirle a basso prezzo. Ho visto che ce ne sono anche di elettriche ricaricabili, ma il loro spessore è di circa il doppio. Nei guanti potrebbero dare fastidio in frenata, e diventare un grosso problema in caso di caduta e rottura.

scaldamani usa e getta inverno bici
Scaldamani elettrico


Queste bustine, una volta liberate dell'involucro diventano eccezionalmente calde. La loro durata è di circa quattro ore, tempo più che sufficiente per sentirsi ancora liberi di frenare in libertà senza trovarsi dei tronchetti di legno al posto delle dita. Questa ottima soluzione vi permetterà di salutare il mondo che vi circonda agitando la mano in assoluta libertà. Spensierati ciclisti, stringerete e aprirete la vostra manina all'ignoto passante, come quest'estate. Non più nostalgici saluti romani e frenate troppo tarde!
Tenete in temperatura il vostro corpo e pedalare sarà un vero spasso!

Scaldamani scalda mani usa e getta inverno
Buona pedalata!